sabato 13 ottobre 2012

Lucciole per lanterne

 Prostituzione a Senigallia, Mangialardi corre ai ripari: "Colpire la domanda, perchè l'offerta è di buon livello".

Dura condanna del Vescovo: "Venga lo spirito prima della carne. E per contorno spinaci al burro".

Anche le prostitute denunciano: "A Senigallia marciapiedi stretti e pericolosi, non c'è sicurezza".


Maschio, eterosessuale, maggiorenne e con la patente B. Questo è l'identikit del cliente medio della prostituzione a Senigallia, tracciato da un pool di esperti convocati in tutta fretta dalla Giunta per contrastare il fenomeno. Un fenomeno che sta raggiungendo livelli di guardia con la Statale 16, dal Cesano a Marzocca, piena di utilizzatori finali del servizio fino alle prime luci dell'alba.

Proprio l'utilizzatore finale si trova nel mirino del Comune, pronto a varare un regolamento di polizia urbana che prevede severe ammende per chi verrà sorpeso a contrattare il prezzo delle prestazioni sessuali. Subito bocciata la proposta di regolamentare i prezzi per evitare trattative da marciapiede, la Giunta ha deciso di usare il pugno di ferro contro i clienti, ma la FederLupanare ha già chiesto una riduzione delle sanzioni, per non gravare sui bilanci familiari già colpiti dalla crisi.

In via sperimentale saranno introdotte anche nuove tattiche per il contrasto del fenomeno, fra cui l'utilizzo dei cani anti-ormone, capaci di fiutare un'erezione sospetta a distanza e sagome in cartone di Vigili Urbani agli incroci strategici, già soprannominati i Falchi della Notte. Nella guerra senza quartiere alla prostituzione saranno coinvolti anche gruppi autogestiti di pensionati, stanchi della dura vita dei cantieri stradali. Questi ultimi avranno la funzione di dissuasori morali, ma il loro utilizzo potrebbe rappresentare l'anello debole nella catena di prevenzione del fenomeno.

Al Ciarnin saranno installate speciali telecamere a luci rosse, in grado di riprendere gli approcci in qualità HD per consentire l'interpretazione del labiale ai Vigili Urbani. Quando sarà individuata una trattativa scatterà l'intervento dei Falchi della Notte, che saranno portati sul posto dall'operaio comunale reperibile, dato che non ci sono fondi per pagare i turni di notte. I Falchi saranno assistiti da  due auto civetta dei Carabinieri, l'Interruptus e la Precox, che avranno compiti logistici e di assistenza alle ragazze in difficoltà.





Nota: Il luogo comune del mestiere più antico del mondo e senz'altro vero. La prostituzione esiste dal tempo dei Sumeri, probabilmente è stata inventata assieme all'agricoltura e alla birra, ben prima di carpenteria e meccanica.

Esiste nel mondo animale, quando la femmina seleziona il maschio per avere più possibilità riproduttive, per avere un vantaggio, in sintesi. Si dirà che gli animali non hanno sentimenti, ma anche l'Uomo spesso non ne ha.

A livello nazionale è ora di legalizzarla e trasformarla in una risorsa economica, ma non per la criminalità, come avviene ora. Qualcuno ha calcolato che sono miliardi di Euro in nero, che potrebbero diventare PIL, assistenza sociale ed opere pubbliche. Così come lo sono i tabacchi, l'alcool e il gioco d'azzardo, tutte attività dannose alla salute pubblica che tolleriamo senza batter ciglio. Anche le ragazze sono d'accordo, ci scommetto.

A livello locale possiamo fare ben poco, forse il distretto del sesso (la famosa Strada di mezzo) proposta dal Consigliere Cicconi Massi è una soluzione. Ha funzionato per decenni perchè dovrebbe smettere di farlo?

3 commenti:

Franco Giannini ha detto...

Ma quanto si parla di lucciole...ma che fastidio vi daranno...Poi se a qualcuno da fastidio è solo per uno o due mesi del periodo estivo, quello anti trebbiatura. E' una bellezza sempre più rara, vedere i notturni campi di grano costellati di queste innumerevoli lucine che sembrano stelle rispecchiantesi sul terreno prodotte da questi minuscoli insetti... e poi l'utilità!! Con il taglio Montiano delle luci cittadine, le lucciole offrono il loro servizio, piccolo, ma sempre un servizio, illuminando le zone più buie della città. Anzi, peccato che non le si trovino nel periodo invernale, altrimenti sarebbero da trasferire lungho il Corso 2 Giugno in sostituzione delle luminarie natalizie, così costose... ma ora che ci penso, Piaga, era di queste che parlavi o di qualche altra specie di cui, vista l'età che fiacca la memoria, non mi sovviene nè esistenza nè la loro utilità ??

Rincolvati ha detto...

...la seconda che hai detto... anche se sono abbastanza vecchio per ricordarmi milioni di lucciole nei campi, come aurore boreali rasoterra...

Anonimo ha detto...

Franco sei sempre il mio mito! Piano con l'età, giovanotti, che me lo ricordo pure io....
Daniele_Sole