mercoledì 17 settembre 2014

La Città dei boscaioli

La Città si interroga sul nuovo marciapiede del lungofiume: castigo degli dei o deforestazione civica?

Pioggia di iniziative sulla nuova e misteriosa superficie.

Spunta l'ipotesi minigolf: già pronta una cordata di imprenditori russi.



Il nuovo marciapiede del lungofiume riaccende il dibattito cittadino, dopo la pausa estiva e l'inutile attesa di sviluppi nella vicenda. Lo scabroso marciapiede è rimasto intonso e non sono ancora emersi indizi sulla sua destinazione finale, mentre un gruppo di periti agrari si è riunito in comitato e ha violentemente protestato contro l'utilizzo dell'agente orange come defoliante per gli alberelli abbattuti, al posto del più tradizionale e sicuro napalm.




"Il risultato è sotto agli occhi di tutti" ha dichiarato Guido Letti Sporangina, coordinatore del comitato "gli alberelli che contornavano il marciapide hanno perso le foglie e i tecnici comunali si sono visti costretti ad abbatterli, dopo aver vanamente tentato di rinforzarne l'apparato radicale con infiltrazioni di cherosene". Nonostante le gravi accuse ricevute dal comitato, il Comune di Senigallia si è affiliato alla Federazione Italiana Boscaioli per ottenere il patrocinio alle prossime iniziative di deforestazione civica previste per la primavera 2015.

Nel frattempo una serie di ipotesi si sono affacciate nel dibattito cittadino sulla destinazione del nuovo "centro sportivo Fiume Misa" come è stato simpaticamente ribattezzato il lungofiume. Subito scartata l'ipotesi di cantiere rimessaggio per motoscafi fluviali, l'attenzione dei pensionati del Centro Storico si è rivolta verso l'utilizzo come bocciodromo all'aperto, con l'organizzazione di alcuni tornei clandestini di prova che hanno evidenziato i grossi limiti della struttura. Nei test eseguiti dai pensionati è emersa una grave carenza strutturale, in un impianto dove non è prevista alcuna protezione per i veicoli in transito, con il rischio di perdere il pallino nel traffico dell'ora di punta.

Dopo il test delle bocce, il marciapiede è tornato all'utilizzo come campo d'allenamento per i Pulcini della Novafulgor Calcetto, l'aggressiva società sportiva gestita dai pensionati da cantiere colpiti dalla crisi dell'edilizia. Una destinazione provvisoria, in attesa che venga aperto il maxi impianto sportivo di piazza Simoncelli che sarà completato con l'abbattimento degli ingombranti platani.

Ma la destinazione definitiva è forse legata all'interesse di una cordata di imprenditori russi, intenzionati a realizzare un campo da minigolf sul lungofiume di Senigallia. "Sono imprenditori colpiti dalle sanzioni economiche occidentali contro la Russia" ha dichiarato l'Assessore alle Amenità, Gennaro Campanile "sanzioni che fortunatamente non sono state estese agli impianti sportivi e prima che ciò avvenga sarà interesse dell'Amministrazione rilasciare tutti i permessi in fretta. Altrimenti" ha concluso "ci vedremo costretti a lasciare il marciapiede alla sua funzione originale: luogo di transito per pedoni".





3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi non sono il solo a non avere ancora capito per quale motivo è stato fatto quel lavoro: credevo servisse per migliorare il percorso ciclabile ma non mi pare di aver visto alcun cartello che lo indicasse Daniele_Sole

Anonimo ha detto...

Ehmmmm... Guardate che io so da fonti ben informate sui fatti che trattasi di preparazione all'allestimento di una mostra permanente delle sculture di un noto grande artista concittadino dal titolo "scorci lunari".

Rincolvati ha detto...

in effetti la superficie scabrosa e il colore ricordano Marte

Daniele non dovrebbe essere una pista ciclabile, con quel dislivello dalla strada sarebbe molto pericolosa

Rincolvati