sabato 23 novembre 2013

Hic sunt peones 2.0

Primarie PD, siamo ai quarti di finale. Eliminato Pittella: "Era un girone di ferro".

Caso Cancellieri, Renzi: "Al suo posto mi sarei dimesso, ma si dimetterà quando diventerò premier, me l'ha promesso".

Ressa di militanti per insultare Civati: gazebo aperti fino a notte fonda.


A Senigallia  le primarie degli iscritti PD hanno registrato un risultato inatteso, l'esclusione di Pittella, il candidato che aveva sorpreso tutti per la sua presenza nella scheda elettorale. Al momento del voto i duecento iscritti del PD cittadino si sono schierati per Renzi e Cuperlo, lasciando a Civati il ruolo di terzo incomodo, anche se il popolare blogger lombardo ha fatto il pieno di voti nella circoscrizione Mandriola - Cavallo dove l'ala governista del partito non ha mai attecchito.

Anche se la giornata elettorale del PD si è svolta senza inconvenienti, qualche momento di tensione si è avuto nel Circolo Vallone - Passera, quando un gruppo di anziani militanti ha chiesto di poter votare per Berlinguer e si è rifiutato di partecipare al buffet offerto dai renziani. Alcuni di loro hanno minacciato di incatenarsi alle urne, chiedendo di essere ricevuti dal Sindaco Mangialardi. La protesta è rientrata quando gli anziani partecipanti sono stati accompagnati nel circolo PD del Maestrale e sono stati ricevuti dal Sindaco durante l'inaugurazione della prima pescheria vegetariana delle Marche.

Sul piano nazionale il caso Cancellieri ha spaccato profondamente le posizioni dei tre candidati. L'appello di Letta sulla tenuta del Governo ha avuto il suo effetto e la mozione di sfiducia contro il Ministro alle Telecomunicazioni è rientrata. Determinante è stata la posizione di Civati che, dopo aver tenuto il broncio per tutto il giorno, alla fine è rientrato nei ranghi.

E' lo stesso Civati a spiegare il suo travaglio in un lungo tweet destinato ai sostenitori: "L'accoglienza dell'assemblea dei Deputati è stata gelida, ho chiesto un caffè e mi hanno portato una tisana fredda, ho chiesto di cambiare posto perchè non vedevo e mi hanno messo vicino a Cannarumma, un renziano di 120 chili che aveva appena fatto quattro ore di palestra. Nonostante le difficoltà ho esposto le mie ragioni, ho messo alcuni Mi piace sugli interventi degli altri e ho inviato qualche poke, ma mi sono trovato di fronte ad un muro di ostilità. Alla fine ho dovuto accettare la linea di Letta, altrimenti mi avrebbero sbattuto fuori dal Partito e ci avrebbe pensato Cannarumma".

Autentica star del social network, Civati ha subito reagito alla sconfitta con una provocazione, chiedendo ai suoi sostenitori di essere insultato direttamente sul blog. L'iniziativa ha avuto un grande successo e i server sono andati subito in crash per troppe connessioni. Alcuni sostenitori del circolo PD di Portici (NA) hanno voluto partecipare all'evento di persona, raggiungendo Civati sul marciapiede di Palazzo Madama, ma sui social network non ci sono notizie sull'esito di questa iniziativa.

I vincitori del caso Cancellieri, Renzi e Cuperlo, si sono spartiti equamente il successo, anche se dai primi sondaggi sembra che Renzi abbia vinto col 54%. Presentando I Giochi del Fare, la sua nuova linea di giocattoli, in un centro commerciale toscano, Renzi ha brevemente spiegato la sua posizione sul caso Cancellieri: "Fossi stato in lei mi sarei dimesso, ma mi ha promesso di farlo quando diventerò premier e quella è una che mantiene le promesse, chiedete a Ligresti".

Nella stessa occasione Renzi ha anticipato anche il lancio di una nuova linea di prodotti gastronomici Fare in Cucina, che sarà lanciata subito prima delle Primarie. "E' un nuovo concetto di cucina, per quelli che vogliono passare un po' di tempo in famiglia mentre cambiano il Paese. Sono prodotti economici, veloci, di facile preparazione, adattissimi al microonde, l'elettrodomestico che rappresenta l'Italia che vorrei".

Anche Gianni Cuperlo ha motivato le sue decisioni, promettendo ai giornalisti di scrivere un libro sul caso Cancellieri dopo la vittoria alle Primarie: "Dopo la vittoria avrò più tempo per me, il partito è una macchina ben oliata che necessita solo di qualche attenzione". Durante un incontro con i giornalisti sportivi di ispirazione cattolica, Cuperlo ha svelato anche qualche particolare della sua vita privata: "Non mi sono occupato solo di politica, per un certo periodo sono stato testimonial della Mattel, volevano un personaggio che incarnasse il militante del più grande partito comunista occidentale che si batteva contro i mali del capitalismo. Abbiamo avuto successo fino agli anni '80, poi sono arrivati i Transformers con Occhetto e siamo diventati il PDS".






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