sabato 2 novembre 2013

Cicciolina o Cicciobello?

Il capolavoro di Geos fa ancora discutere. Le Saline a un passo dalle fiamme dell'Inferno.

Il volto di Cicciolina offende le coscienze, già minacciate dalle edicole, autentiche fucine del peccato.

Un nonno scrive a Papa Francesco per denunciare lo scandalo. Il Papa: "Chi sono io per giudicare il lavoro di un artista?"


Misteriosi fenomeni in Città, forse la redenzione è vicina. Mangialardi: "Sarà un grande evento".


Il ritratto di Cicciolina davanti alla Scuola Primaria delle Saline torna alla ribalta della cronaca, questa volta per iniziativa di un nonno che ha preso carta e penna per denunciare lo scandalo direttamente al Papa.


foto tratta da il Corriere Adriatico on line


Il caso era scoppiato qualche settimana fa, quando un genitore aveva segnalato il murale, esposto nei pressi della Scuola Primaria Rodari, ai Vigili Urbani. Il volto dell'anziana pornostar degli anni '80 avrebbe potuto turbare le coscienze degli alunni e danneggiare la vista nella fase dello sviluppo, fenomeno già accaduto in passato.

Alla prima segnalazione erano seguite numerose telefonate al numero verde di Papa Francesco (800-001-001) senza esito, dato che il Santo Padre era impegnato al telefono con i superstiti del naufragio di Lampedusa, i barboni dell'Esquilino e un gruppo di profughi siriani che lo chiamano da Aleppo per ogni necessità.

L'Amministrazione Comunale non ha ritenuto il murale sconveniente, dato che il volto di Cicciolina, senza alcuna volgarità, rappresenta un pezzo della nostra storia, al pari di altri volti famosi ritratti da Geos in altre zone della Città. A questa posizione si è subito opposto un comitato di difesa morale che ha proposto la raffigurazione di Padre Pio e Santa Rita a fianco di Cicciolina, per riequilibrare le forze in campo.

Il comitato ha ricordato la recente vocazione al turismo religioso di Senigallia e l'increscioso episodio della processione della Madonna di Medjugorje disturbata da un gruppo di sgualdrine dedite al meretricio. Se la vocazione al turismo religioso di Senigallia è tutta da dimostrare, alcuni misteriosi episodi accaduti nei giorni scorsi sembrano indiscutibili segnali di una prossima redenzione della Città.

Un turista religioso ha affermato di aver visto il carro sfolgorante dell'Arcangelo Vincenzo parcheggiato di fronte al Bistrot in piena notte, mentre un diacono in pensione del Ciarnin, che prestava servizio d'ordine alla messa pomeridiana, ha udito distintamente le sette trombe dell'Apocalisse in versione remix, l'unica approvata dalla Chiesa.

Anche l'improvvisa sparizione del misterioso inquilino di via Podesti 666 è da mettere nel conto di eventi oscuri ma inoppugnabili. Che il quartiere Saline sarà scosso da una prossima remissione dei peccati sembra ormai certo, resta solo incerto il periodo di organizzazione dell'evento per non interferire con il Santo Natale e ottenere un allungamento della stagione turistica religiosa, auspicato da tutte le parrocchie.

3 commenti:

Luisa Riccitelli ha detto...

Mi sono permessa di condividere questo post sul mio blog con tanto di link, perché quello che leggo somiglia a quello che direi io, al netto di qualche parolaccia. L'ironia ci salverà...forse.Speriamo.

Rincolvati ha detto...

grazie per il contributo

l'ironia ci salverà? forse no, avremmo avuto un Flaiano come padre costituente, senza offesa per gli altri

l'ironia rende tutto più leggibile e credibile e rimette molte cose al loro posto, almeno per me

ciao

Luisa Riccitelli ha detto...

Dici niente! ... ci salverà la giornata per lo meno! Grazie a te. Mi ha fatto piacere leggerti.