giovedì 15 agosto 2013

Siamo ragazze di periferia

Nel cast del Summer Jamboree 2013 è passata una nazi-rocker di nessun talento e col tatuaggio sbagliato.
 
Era al secondo tentativo e si è buttata fuori da sola.


La performance di Dionna Dal Monte, presumibile rocker diciottenne newyorchese, al Summer Jamboree 2013 ha scatenato un mare di polemiche, per via del suo look e delle inclinazioni decisamente nazi. La ragazza si trova in terza fascia nel cast del SJ, non è un nome di cartellone e, in un festival con dozzine di artisti e DJ, rappresenta un riempitivo da fine serata. Metterla nel cast è stato un infortunio anche dal punto di vista artistico, ma in un festival che dura nove giorni può capitare di tutto.

Dionna Dal Monte è al suo secondo tentativo al SJ: nel 2012 ha cantato lo stesso brano del 2013, Whole Lotta Shakin' Goin' On, forse l'unico brano degli anni '50 che pensa di conoscere. Le due performance sono disponibili su Youtube e le abbiamo sottoposte al giudizio di Ralph Pocaterra, pierre di fama internazionale, l'uomo che ha portato Brad Pitt e Angelina Jolie a sposarsi alla Rotonda, nel 2010.





 

Perchè la distruzione politica di questa lavoratrice dello showbiz è già iniziata, ma bisogna fare qualcosa anche dal punto di vista artistico.

Ciao Ralph, prima di parlare di Dionna cos'hai in serbo per Senigallia?

Sto lavorando per portare il Royal Baby ai Giardini Morandi, ma ancora è prematuro parlarne.

E il Summer Jamboree?

Bellissimo festival, peccato che quelli bravi veramente stanno morendo uno dopo l'altro. Però quest'anno con Duane Eddy hanno fatto un colpo da maestri.

E di Dionna Dal Monte che dici? Hai visto il video?

 
La ragazza non si sa muovere sul palco, non sa sculettare e ammicca fuori tempo. Litiga col cavo del microfono, non è abituata, sbaglia le entrate e chiude un quarto d'ora prima dell'orchestra. Sceglie un brano molto esplicito, quasi porno, e lo interpreta con i riferimenti del corpo fuori tempo. Col bikini fa un approccio al burlesque ma i movimenti sono elementari, roba da festicciola fra tredicenni. A Las Vegas l'avrebbero buttata giù dal palco quelli della security.

Una performance penosa?

No, l'orchestra era ottima e l'ha coperta al 50%, un sacco di elementi bravi. Il saluto romano non l'ho visto, dalle immagini non si capisce se l'abbia fatto o meno. Sicuramente ha ruttato per tutto il tempo e anche questo può essere un'offesa per il pubblico.

Eppure ha un curriculum di tutto rispetto, Spike Lee, i Sopranos...

Sì, tutta roba che ha fatto a dieci anni. Oltre l'età, un conto è il set e un conto è la performance dal vivo. In America è pieno di ragazze così, ce ne sono cinquemila in ogni momento. Questa è giovane, deve farsi le ossa, anche perchè con quel filo di ciccia è già in regola con gli anni '50. Ma è ora di scegliere: se vuoi sfondare impara a far qualcosa e almeno evita i riferimenti nazisti. Se vuoi fare l'underground nazi evita i cachet da cinquecento Euro e vattene nelle aree depresse dell'Europa dell'Est, dove ti pagano a birra e salsicce.

Non c'è qualcosa da salvare?

La voce. Bella, forte, grintosa. Alla cassa del supermercato farebbe un figurone. Ma forse quello è un genere troppo commerciale per lei.


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