giovedì 29 agosto 2013

Tettonica a balle

Cronaca Vera abbandona il sexy-pulp e abbraccia la scienza.

E' il panico al CERN, migliaia di scienziati rischiano il posto.

Finalmente chiara la causa dei terremoti al Conero: un effetto combinato di scie chimiche e smartphone compulsivi.

Nessuna novità per l'Uomo sulla Luna: forse ci siamo stati davvero.


Da sempre affidabile fonte d'informazioni per la redazione della Piaga di Velluto, Cronaca Vera ha fatto il grande balzo nell'informazione scientifica, con il rigore e l'autorevolezza di sempre. Dimenticate tutto quello che sapete sulle nuvole e altri orpelli che si trovano in cielo: in realtà si tratta di potenti armi di distruzione di massa piene di sostanze tossiche, batteri e metalli pesanti, che, assieme a potentissime emissioni di onde elettromagnetiche, possono modificare il clima, la tettonica, l'umore, la Borsa e i cicli mestruali.



scie chimiche, aceto di mele


Cronaca Vera non si limita ad individuare la minaccia, ma, grazie alla testimonianza di un consulente informatico, ci fornisce anche un rimedio sicuro contro gli effetti delle scie chimiche: l'aceto di mele posato sul davanzale della finestra. Un rimedio facile ed immediato, perché l'effetto, in condizioni ottimali, è quasi istantaneo e le scie, distanti da noi più di otto chilometri, si dissolvono in breve. L'articolo non ne parla, ma non usate l'aceto di mele in cucina dopo avergli fatto dissolvere una scia chimica, piuttosto conferite il prodotto nella più vicina discarica nucleare autorizzata.



scie chimiche


L'approccio scientifico di Cronaca Vera è impeccabile e le prove sono inconfutabili, tuttavia l'esperimento proposto dovrebbe essere riproducibile ed osservabile più volte. Alla Piaga di Velluto sul metodo scientifico siamo intransigenti, ma per problemi di budget non abbiamo potuto procedere all'acquisto dell'aceto di mele, dato che, grazie all'articolo di Cronaca Vera, è arrivato a costare come un Dom Pérignon di fascia alta.

In alternativa all'aceto di mele la nostra redazione scientifica ha provato con la Nutella, la sostanza più benefica disponibile sul mercato, ma gli effetti sulle scie chimiche non sono stati all'altezza delle aspettative, forse dovuti ai noti effetti psicotropi del prodotto. Anche il tentativo con la cacca di piccione, un composto gratuito sempre presente sui davanzali, non ha prodotto gli effetti voluti. Alla fine, pur senza prove, l'aceto di mele si è rivelato insuperabile nel trattamento delle scie chimiche, un altro scoop di Cronaca Vera.


Il tentativo con la Nutella

L'effetto della Nutella


Con eccezionale tempismo anche i due recenti terremoti del Conero hanno portato una dimostrazione sull'effetto combinato di onde elettromagnetiche, scie chimiche e arsenali militari segreti. Le potentissime onde elettromagnetiche sono dovute a migliaia di smartphone che vengono sgrullati contemporaneamente per contattare qualcuno con la più scema delle app, wechat, che ci mette in contatto istantaneamente con altri sgrullatori solitari.

Com'è noto le onde elettromagnetiche del più innocuo smartphone si propagano su scala logaritmica e tre sgrullate hanno potenza sufficiente per mettere uno scooter sul cavalletto. Sommate questo effetto per migliaia di anconetani, aggiungeteci l'arsenale militare sovietico presente sotto al Monte Conero (due sommergibili della classe Akula catturati da un peschereccio negli anni '80) e, in presenza di notevoli scie chimiche, avrete energia sufficiente per un terremoto del quarto grado Richter, o, in alternativa, uno sciame sismico strumentale.

Queste prove inoppugnabili e definitive sono state pubblicate da alcuni blogger della fascia adriatica nei giorni scorsi, in una serie di post che non possono essere linkati per non incorrere nelle severe sanzioni della Massoneria: otto ore di intercettazioni telefoniche al giorno al posto delle normali due. Cercateli su Google (in navigazione anonima) e buon divertimento.

Disclaimer (oggi ci vuole):

punto primo - questo post è stato realizzato grazie alla frequentazione della rete di Paolo Attivissimo, blogger, giornalista e divulgatore che, praticamente da solo, conduce da anni un servizio di informazione antibufala e anti complottardi di grande utilità. E' inutile dilungarsi, vi consiglio di seguirlo per navigare in modo più scientifico e distaccato, per dividere le panzane dalle cazzate e cestinare il tutto.

Punto secondo - Cronaca Vera, pur fra tanti limiti, rappresenta una solida realtà editoriale, forse la più longeva nel panorama italiano. Pubblicato ininterrottamente dal 1969 con minimi cambiamenti grafici e giornalistici, si sostiene senza pubblicità, con un prezzo di copertina di un Euro e cinquanta ed ha 400.000 lettori. E' il giornale più letto in carcere e una volta rappresentava la pagina culturale di ogni onesto barbiere e la prima formazione sessuale per milioni di adolescenti. Si distingue per lo stile letterario diretto e urlato e i suoi lettori (oltre a fini cultori del pulp) sono generalmente persone di scarsa istruzione e modeste capacità di critica, una categoria che non rischia l'estinzione. Qui trovate un documentario di dodici minuti su Cronaca Vera e qui trovate un'intervista al direttore, Giuseppe Biselli. Un'ultima annotazione: il sito di Cronaca Vera tarda a funzionare, probabilmente i lettori non ne hanno bisogno.

Punto terzo - se volete giocare e scherzare con le nuvole vi consiglio il Nuvolismo, corrente artistico - poetica nata a Senigallia, fancazzismo con un suo perchè. Qui trovate l'origine della corrente, qui trovate il filone neonuvolista che fa fatica ad emergere. Al contrario delle scie chimiche, che te le ritrovi dappertutto tranne che in cielo.




giovedì 15 agosto 2013

Siamo ragazze di periferia

Nel cast del Summer Jamboree 2013 è passata una nazi-rocker di nessun talento e col tatuaggio sbagliato.
 
Era al secondo tentativo e si è buttata fuori da sola.


La performance di Dionna Dal Monte, presumibile rocker diciottenne newyorchese, al Summer Jamboree 2013 ha scatenato un mare di polemiche, per via del suo look e delle inclinazioni decisamente nazi. La ragazza si trova in terza fascia nel cast del SJ, non è un nome di cartellone e, in un festival con dozzine di artisti e DJ, rappresenta un riempitivo da fine serata. Metterla nel cast è stato un infortunio anche dal punto di vista artistico, ma in un festival che dura nove giorni può capitare di tutto.

Dionna Dal Monte è al suo secondo tentativo al SJ: nel 2012 ha cantato lo stesso brano del 2013, Whole Lotta Shakin' Goin' On, forse l'unico brano degli anni '50 che pensa di conoscere. Le due performance sono disponibili su Youtube e le abbiamo sottoposte al giudizio di Ralph Pocaterra, pierre di fama internazionale, l'uomo che ha portato Brad Pitt e Angelina Jolie a sposarsi alla Rotonda, nel 2010.





 

Perchè la distruzione politica di questa lavoratrice dello showbiz è già iniziata, ma bisogna fare qualcosa anche dal punto di vista artistico.

Ciao Ralph, prima di parlare di Dionna cos'hai in serbo per Senigallia?

Sto lavorando per portare il Royal Baby ai Giardini Morandi, ma ancora è prematuro parlarne.

E il Summer Jamboree?

Bellissimo festival, peccato che quelli bravi veramente stanno morendo uno dopo l'altro. Però quest'anno con Duane Eddy hanno fatto un colpo da maestri.

E di Dionna Dal Monte che dici? Hai visto il video?

 
La ragazza non si sa muovere sul palco, non sa sculettare e ammicca fuori tempo. Litiga col cavo del microfono, non è abituata, sbaglia le entrate e chiude un quarto d'ora prima dell'orchestra. Sceglie un brano molto esplicito, quasi porno, e lo interpreta con i riferimenti del corpo fuori tempo. Col bikini fa un approccio al burlesque ma i movimenti sono elementari, roba da festicciola fra tredicenni. A Las Vegas l'avrebbero buttata giù dal palco quelli della security.

Una performance penosa?

No, l'orchestra era ottima e l'ha coperta al 50%, un sacco di elementi bravi. Il saluto romano non l'ho visto, dalle immagini non si capisce se l'abbia fatto o meno. Sicuramente ha ruttato per tutto il tempo e anche questo può essere un'offesa per il pubblico.

Eppure ha un curriculum di tutto rispetto, Spike Lee, i Sopranos...

Sì, tutta roba che ha fatto a dieci anni. Oltre l'età, un conto è il set e un conto è la performance dal vivo. In America è pieno di ragazze così, ce ne sono cinquemila in ogni momento. Questa è giovane, deve farsi le ossa, anche perchè con quel filo di ciccia è già in regola con gli anni '50. Ma è ora di scegliere: se vuoi sfondare impara a far qualcosa e almeno evita i riferimenti nazisti. Se vuoi fare l'underground nazi evita i cachet da cinquecento Euro e vattene nelle aree depresse dell'Europa dell'Est, dove ti pagano a birra e salsicce.

Non c'è qualcosa da salvare?

La voce. Bella, forte, grintosa. Alla cassa del supermercato farebbe un figurone. Ma forse quello è un genere troppo commerciale per lei.


venerdì 2 agosto 2013

Di ondate di caldo e altre sciagure

Fine settimana all'insegna del caldo africano e del Summer Jamboree.

Un tentativo per combattere il primo ed evitare il secondo. E una soluzione unica: riscoprire Marzocca.

Per il primo weekend di agosto a Senigallia è in arrivo l'anticiclone africano Stige e il Summer Jamboree. Mentre per il caldo africano ci sono margini di speranza in un errore dei meteorologi, il Summer Jamboree si sta espandendo a chiazza d'olio e quest'anno prenderà definitivamente possesso del Rione Porto e di Marina Vecchia, con due serate all'Acquapazza.

Una favorevole combinazione astrale continua a tenere Marzocca fuori dalla portata del SJ, probabilmente gli organizzatori non hanno un numero sufficiente di band e DJ per arrivare fin lì e gli efficaci baretti di quel lungomare potranno continuare ad offrire il fresco binomio consumazione + lettino-sul-bagnasciuga come da tradizione.

Per chi non sopporta l'umidità notturna del mare, il territorio offre valide alternative per passare qualche sera lontano da milioni di presenze che gonfiano le casse dei birrai cittadini, in cambio di alcune centinaia di validi figuranti che sanno ballare e muoversi al ritmo di swing.


Ma, soprattutto, lontano da quei centinaia di motocoltivatori chiamati Harley Davidson, che non hanno nulla della bellezza e dell'eleganza delle moto, ma al massimo dispongono di una rumorosa iattanza e di una bovina potenza, simile allo sguardo dei conduttori.

Vediamo le alternative, con l'aiuto di Marche in festa e di altri siti:

dal 2 al 4 agosto a Falconara si tiene un classico senza sorprese: La festa della Vongola. Astenetevi se non vi piace il pesce, il titolo non si presta ad equivoci.

A Scapezzano dal 2 al 4 agosto c'è la Festa Castellana. Le rievocazioni storiche medioevali hanno avuto la loro età d'oro negli anni '80-'90, oggi sono un po' stucchevoli, molto più interessanti le rievocazioni storiche dei romani con le battaglie campali, dove se le danno di santa ragione più volte al giorno.

A Casine di Ostra dal 2 al 7 agosto c'è una classicissima: La Sagra delle Pappardelle al Cighiale. Col passare degli anni i prezzi si sono un po' gonfiati e le file alla cassa si sono allungate. Un giorno dovremmo parlare delle feste popolari, nate per far mangiare la gente in allegria e con una modesta spesa, diventate col tempo dei self service di lusso all'ora di punta. Comunque le pappardelle (bianche o rosse) sono sempre strepitose, al massimo richiedono un Diger selz preventivo prima di andare a dormire, per evitare le ritorsioni del cinghiale.

A Corinaldo il 7 e il 9 agosto c'è Corinaldo Jazz, quindicesima edizione. L'8 agosto è di riposo, due serate di jazz consecutive possono causare danni permanenti.

Sassoferrato, dal 4 all'11 agosto presenta il Palio della Miniera di Zolfo, giunto alla sua 15a edizione e di cui non avevo mai sentito parlare. Continuerò a farne a meno, anche perchè la miniera di zolfo non mi evoca niente di divertente, mi ricorda la Contesa della Fonderia, la Sagra della Centrale Nucleare e la Disfida del Reparto Presse.

Il 5 agosto a Senigallia, chiesa della Maddalena, si tiene un concerto di musica sacra, L'antico e il contemporaneo - Ferretti Sacred Works. Nulla da eccepire: in un angolo del Centro Storico, per qualche ora, c'è qualcosa che non è Summer Jamboree.

A Corinaldo, l'8 agosto, il gruppo di alfieri e sbandieratori L'Araba Fenice presenta Misterja - il mito di Demetra e Persefone e l'origine delle stagioni. Kultura a piene mani con le coreografie delle bandiere, i classici greci rivisitati con ciò che è disponibile o con quello che sappiamo fare. Rimarchevole la chiusura della presentazione dell'evento: "Faranno da cornice le stupende mura di corinaldo, tra le migliori della regione marche". Migliori perchè? Per resistenza alle cannonate? Per durabilità? Per qualità dei materiali impiegati? Spiegatevi meglio.

Sempre a Corinaldo, autentica fucina di eventi, il 6 e 7 agosto si tiene Bruno lo zozzo, rassegna di teatro di figura per bambini dai quattro anni in su. Potete lasciarli lì, risparmiare i tre Euro del biglietto e farci una bevuta fronte mare. Tornate a prenderli e li trovate cambiati. Avete bevuto troppo.

Per finire, a Gradara, dal 9 al 13 agosto, c'è The Dragon Castle, un celtic magic festival a tema, nella cittadina che è diventata il paradiso per gli amanti del genere. Non mi addentro nei particolari, per mantenere la pace in famiglia, ma nelle rassegne di genere celtico c'è sempre qualcosa da salvare. Sarà colpa di birra e salsicce. O di sidro e pan di via.

Come vedete, complice la crisi e il crollo delle presenze turistiche, il programma di eventi alternativi per quest'anno è piuttosto scarno. Per rimpolpare la scelta potreste trovare una sera per andare allo Scoiattolo, Terrazze di Arcevia, per mangiare un'onesta grigliata a buon prezzo, ballare il liscio o assistere ai tornei di calcio organizzati dai migranti profughi, ospiti dell'albergo vicino. Alcuni di loro sono autentici talenti, che non sfigurerebbero in qualche categoria minore.