domenica 13 maggio 2012

Trionfo a due stellette

A Senigallia tutto pronto per la ventesima Bandiera Blu.  
 
Sconcerto per l'eliminazione di Rimini: sospesa la Bandiera Blu 2011. 

 
Mangialardi: "Con la dacia ecosostenibile siamo pronti per il turismo russo". 

 
La notizia ha gettato nello scompiglio tutta la Riviera Adriatica, da Pantane di Jesolo a Marina Bagnata di Lecce: Rimini, la prestigiosa località balneare citata in tutte le guide turismo dell'Emilia Romagna, è stata sospesa dalla Bandiera Blu 2011 e forse non potrà fregiarsi dell'ambito trofeo per la stagione 2012. La notizia è piombata come un fulmine a ciel sereno sulla ridente località romagnola, che fortunatamente ha mantenuto la Bandiera Blu per l'approdo di Marina di Rimini, consentendo ai turisti di abbandonare rapidamente la spiaggia a bordo dei natanti di fortuna messi a disposizione dalla Capitaneria di Porto.

La decisione della FEE è giunta dopo una serie di accertamenti sulla balneabilità delle acque riminesi, che, in alcuni casi, hanno rivelato valori di coliformi superiori ai limiti di legge. Da qui la decisione della sospensione, che ha riaperto una fase di stanca dell'assegnazione delle Bandiera Blu, con Misano e San Benedetto in lotta per la salvezza e Senigallia in pole per l'accesso ai play-off, assieme al Civitavecchia e al Porto Ercole. L'eventuale ripescaggio del Rimini riaprirebbe la serie degli scontri diretti, che vede Senigallia e Alassio con il calendario a favore e il Caorle, in serie positiva da quattro anni, impegnato nel difficile campo dell'Arzachena. A questo punto soltanto la classifica avulsa può creare problemi a Senigallia ed è già pronto il ricorso in Federazione contro il ripescaggio del Rimini.

"Se a Rimini tornerà la Bandiera Blu siamo pronti a tutto" ha tuonato il Sindaco Mangialardi all'assemblea annuale di FederPedalò "anche a chiedere il riconoscimento delle quattro Bandiere Blu che non ci sono state assegnate, compresa quella del 1993. Siamo pronti anche ad appuntarci la seconda stella sul petto". Dalle parole ai fatti: l'Ufficio Araldico del Comune di Senigallia ha preparato un'edizione speciale della Bandiera Blu comprendente anche le quattro assegnazioni che sono state negate, da 1993 al 1996, e la seconda stella delle venti bandiere, un primato che poche località possono vantare.




La proposta di Bandiera Blu 2012 dell'Ufficio Araldico Comunale


La vicenda delle bandiere mai assegnate a Senigallia è piuttosto nota, ma vale la pena ricordarla. Nel 1993 la partecipazione di Senigallia alla Bandiera Blu venne organizzata dai Bagni 94 Maggiorina, che chiese l'assegnazione del prestigioso trofeo per un tratto di spiaggia lungo 150 metri, a nord del fosso del Morignano. La Commissione giudicante valutò insufficienti le iniziative di educazione ambientale proposte dalla bagnina, ritenendo le quattro edizioni della Festa Prosciutto & Melone non attinenti ai fini della tutela ambientale. Anche l'utilizzo del marciapiede del lungomare come pista ciclabile e la raccolta differenziata dei rifiuti al primo scanno non piacque ai Commissari, che non assegnarono l'ambito trofeo. Il Comune di Senigallia patrocinò il ricorso in Federazione dei Bagni Maggiorina e lo perse, pagando il ricorso con la retrocessione per tre anni nella Bandiera Verde sugli ortaggi ecosostenibili, la serie cadetta. Riammessa nel 1996 alla serie maggiore, per via della squalifica del Roccella Jonica, Senigallia ha potuto ottenere ufficialmente la prima Bandiera Blu nel 1997, pur avendo presentato la candidatura tutti gli anni sperando nel ripescaggio.

L'assegnazione della Bandiera Blu 2012 è prevista per domani, 14 maggio, presso la Presidenza del Consiglio a Roma. Il Sindaco Mangialardi guiderà una folta delegazione istituzionale, comprendente i vertici di FederPedalò e di TerzoScanno, con un pullmann di bagnini al seguito. La giornata di domani potrebbe essere la definitiva consacrazione di una squadra che funziona e l'occasione (perchè no?) di appuntarsi al petto la seconda stella della Bandiera Blu.



sabato 5 maggio 2012

L'Era del turismo random

All'uscita di Senigallia il turismo non sa dove andare. Manca la segnaletica e i villeggianti improvvisano.
 
E' boom di presenze a Ostra: "Molto bella ma non c'è il mare".

 
Ritrovata a Falconara una famigliola diretta a Corinaldo. Il padre: "Quando ho visto la raffineria ho temuto il peggio".

 
Inaugurato un anno fa, il nuovo casello dell'A14 è ancora un'opera provvisoria, suscettibile di modifiche e miglioramenti. Il Comune di Senigallia ha avviato il progetto per la riqualificazione della rotatoria di ingresso alla Città, dato che le sterpaglie in graminacee e le composizioni di calcinacci non hanno incontrato il favore del pubblico.

L'Ufficio Tecnico Comunale sta valutando la sistemazione del lato sud della rotatoria, quella che viene vista appena si esce dal casello, ed è stata costituita una commissione tecnica mista, fra il Comune e la Società Autostrade, per decidere le linee d'intervento. Ma un sopralluogo sul posto ha evidenziato le ulteriori criticità dell'area, quando i tecnici della Società Autostrade si sono persi nella rotatoria e sono stati ritrovati, stanchi e affamati, in un'area di servizio sull'Arceviese mentre tentavano di scassinare un distributore di merendine.

Rifocillati e riscaldati, hanno raccontato la loro avventura agli uomini della Protezione Civile che li hanno recuperati. Finito il sopralluogo e fatti i rilievi, i tecnici hanno tentato di raggiungere il loro campo base dell'Alderana e, come d'abitudine, hanno chiesto informazioni a Lidio, un pensionato che staziona alla rotatoria del casello fornendo indicazioni stradali. Quel giorno Lidio, leggermente indisposto, si era fatto sostituire dalla sorella Miriana, giovane ed inesperta, che li ha indirizzati genericamente "verso monte". I tecnici delle Autostrade sono partiti senza i necessari rifornimenti e soltanto in tarda serata hanno chiamato i soccorsi.

La loro vicenda ha evidenziato una certa carenza nella segnaletica stradale nella rotatoria di uscita dall'A14, dove l'unica informazione che viene fornita è la località, Senigallia, oltre all'obbligo di portare le catene a bordo. Molti automobilisti escono dal casello e trovano un'unica indicazione per il centro città, anche se sono diretti ad Ostra o Corinaldo. Alla rotatoria successiva, se riescono ad evitare di entrare nel vecchio casello dell'Autostrada (una tentazione irresistibile) incontrano una serie di segnali che li riportano alla rotatoria dell'A14 e da qui vengono lasciati di nuovo al loro destino, che potrebbe essere anche quello di rientrare in Autostrada ed abbandonare definitivamente le Marche.


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Neanche i navigatori satellitari riescono a risolvere il problema. Quelli non aggiornati perdono l'orientamento quasi subito e tentano un upgrade indirizzando il veicolo verso il più vicino negozio di elettronica. Quelli più recenti riconoscono la rotatoria senza problemi, ma per sicurezza aprono anche la schermata dell'oroscopo.

Per l'avvio della stagione estiva, di concerto fra il Comune e Autostrade Spa, sono previsti alcuni interventi migliorativi alla segnaletica per regolare sommariamente i grossi flussi di traffico. La segnaletica dettagliata con i nomi delle località sarà installata ed inaugurata nella primavera 2013, quando il casello dell'A14 spegnerà le candeline del secondo compleanno.


La segnaletica essenziale predisposta dal Comune per l'estate 2012