domenica 22 aprile 2012

Non c'è più religione

Crisi dei valori: rubata la bicicletta del Parroco del Duomo. Maxi operazione di polizia per il recupero.
Il Papa: "Recuperare valore cristiano della Fede. E la bicicletta."

La piaga cittadina del furto di biciclette invade anche la sfera religiosa. Nella giornata di ieri, e senza che nulla lo lasciasse presagire, ignoti hanno trafugato la bicicletta di don Giancarlo Cicetti, Arciprete al Capitolo della Cattedrale e membro del Consiglio Presbiteriale, con funzioni di parroco del Duomo nel week end.

Non si è trattato di un furto qualsiasi: la Ecclesia 2000 di proprietà del parroco è una bicicletta particolare con funzioni ecclesiastiche, appositamente studiata per l'impiego pastorale di tutti i giorni. Realizzata in una lega di fibra di carbonio e incenso, con il cambio a bagno d'olio santo, è leggerissima e consente comode ascensioni anche su pendenze infernali, grazie anche alla pedalata assistita Deogratias. Fra gli accessori monta l'aspersore a idrante Urbi et orbi, particolarmente utile nel periodo pasquale per la benedizione dei grandi condomini e il confessionale stradale Redde rationem per i casi urgenti.

Proprio le particolari caratteristiche dell'Ecclesia 2000 hanno subito fatto pensare ad un furto opera di professionisti, che ben conoscevano gli orari e le abitudini del Parroco e si sono mossi con grande scioltezza nell'intricato dedalo del cortile del Duomo, presidiato giorno e notte dalle suore Vigilanti, un ordine monastico che cura la security nella Casa del Signore. I ladri hanno forzato il tabernacolo in bronzo dove era custodita la bicicletta e l'hanno fatta uscire approfittando di una processione autogestita delle Piccole Postulanti di Maria che attraversava la piazza in quel momento.

I sospetti degli inquirenti si sono subito concentrati su un gruppo di chierichetti resistenti che rivendicano da tempo migliori condizioni di lavoro e su un arcidiacono che ha intrapreso un difficile percorso di recupero della Fede ma con il cammino irto di tentazioni. In pochi minuti tutte le vie d'accesso al Centro Storico sono state bloccate con l'introduzione di alcune isole pedonali, prontamente allestite con un'ordinanza urgente del Sindaco.

 
La successiva operazione congiunta fra il reparto aeronavale dei Carabinieri e una pattuglia di Vigili Urbani ha consentito il pronto recupero della bicicletta, abbandonata sul muro della Chiesa di San Martino in quello che è risultato, secondo gli inquirenti "un chiaro avvertimento di stampo clericale".

La restituzione della bicicletta al legittimo proprietario ha causato l'annullamento della messa di riparazione prevista nel pomeriggio e il parroco del Duomo, per ringraziare le forze dell'ordine, ha ribattezzato la pattuglia dei Vigili Urbani come i "Piccoli Cavalieri della Fede", con poteri speciali di ordine pubblico e redenzione durante la messa domenicale.

Quello dei furti di biciclette è un grave problema cittadino da sempre. Ogni anno vengono rubate circa quattrocento biciclette, con un aumento vertiginoso del fenomeno durante l'estate, al punto che l'Amministrazione Comunale suggerisce di utilizzare le biciclette soltanto durante la stagione invernale. Le centinaia di denunce di furto rimangono inevase e le biciclette ritrovate e restituite ai proprietari sono soltanto una dozzina all'anno. Tutte le altre possono essere rinvenute nel parcheggio della stazione o nell'area del campus scolastico.

mercoledì 18 aprile 2012

Tutta nuova

Tutta nuova la Piaga di Velluto. Nuova la grafica, con l'eliminazione della colonna sinistra che non aveva motivo di esistere. Nuova la redazione, che affianca al Direttore un Caporedattore, un Assistente e uno specializzato di Redazione. Ma soprattutto nuova la piattaforma, con Blogspot che si è aggiudicato l'appalto per via di quell'aspetto friendly e quella semi-professionalità che ti fa sentire come a casa, da Splinder.


A proposito di Splinder: ha chiuso tre mesi fa, ma in realtà era chiuso da cinque anni, c'erano centomila blogger nabbi come me che non se ne erano accorti. Alcune piattaforme hanno promesso un recupero dei dati e dei post vecchi (la vecchia Piaga ne aveva oltre trecento), ma alla prova dei fatti i tentativi di recupero si sono arenati sulla prima virgola fuori posto. La consultazione sui forum specializzati ha prodotto il contatto con un'umanità disperata di blogger, perchè non poteva recuperare un commento raccolto nel 2006 o il racconto di una colazione scritto nel 2009. Al secondo tentativo ho tirato una linea e deciso di ripartire da zero.


Tanto, fra Assessori che scompaiono e cantieri che chiudono da scrivere se ne trova. Colgo l'occasione per chiedere scusa agli amici di 60019.it per averli abbandonati dopo pochi articoli. Scrivere un articolo teoricamente satirico sulla scomparsa delle panchine in Piazza Roma e trovare il commento di uno che non ci ha capito un cazzo è una cosa che può far male. "Ho sbagliato piattaforma" mi sono detto "è l'ultima volta che lascio il blog, dove decido tutto io, compresa l'acutezza del lettore. Dove posso punire la stupidità con un clic senza chiedere il permesso a nessuno. E senza far perdere lettori a nessuno".


Quindi si riparte dal mostro che stanno costruendo in via Rodi e dai nuovi Portici Ercolani, con i blocchi in polistirolo d'Istria. E da quel pulviscolo di cazzate che leggo ogni giorno sul giornale dove la notizia più interessante è spesso la farmacia di turno.